lunedì 26 marzo 2012

CO.AR.CO. Art Contemporain International en France - Progetto TGV - Project TGV

CO.AR.CO.
CONCEPTS D'ART CONTEMPORAIN / CONTEMPORARY ART CONCEPTS / CONCETTI D'ARTE CONTEMPORANEA 


VIDEO ART FESTIVAL 

IL TGV IN 50 SECONDI
Il progetto di questa manifestazione video è un omaggio ai fratelli Lumière e la riconoscenza del ruolo fondamentale che il treno ha avuto ed ha nello sviluppo del viaggio.
Siamo convinti che “L’arrivée d’un train en gare de La Ciotat”, cortometraggio di 50 secondi, sia stato il primo film d’arte della storia. Nella sua brevità, riassume il linguaggio cinematografico e attesta lo sviluppo sociale nel segno della modernità, intesa come libertà di viaggio collettivo e rapido.
Ed ora? Finite le illusioni del modernismo e del postmoderno, si aprono ovunque riflessioni sulla sostenibilità del treno nella sua versione ad alta velocità, il TGV in Francia. Progresso o presagio di nuovi disastri ambientali? Altro? Si attendono risposte: le vostre.
CO.AR.CO. dedicherà l’attività della stagione culturale 2012 alla realizzazione di una raccolta di video d’artista sul tema del TGV. I video, come il film dei fratelli Lumière, avranno una durata di 50 secondi (+ i titoli generici) e svilupperanno il soggetto del viaggio in treno.
Per ulteriori informazioni, scaricatel’APPELLO A PROGETTO. Tutti ivideo inviati saranno presentati su questo sito. La partecipazione è gratuita.

THE TGV IN 50 SECONDS
The project of this video demonstration is a homage to the Lumière brothers and the recognition of the fundamental role which the train had and has in the development of the voyage.
We are sure that “L'arrivée d'un train en gare de La Ciotat”, a short of 50 seconds, was the first art film in the history. In its brevity, it takes on the cinematographic language and attests the social development in the sense of modernity, interpreted as freedom of collective and fast voyage.
And now? Finished all the illusions of the modernism and postmodern, people opens everywhere reflections on the sustainability of the train in his high-speed version, the TGV in France. Progress or portent of new disasters in environment? Other? Answers are awaited: yours.
CO.AR.CO. will dedicate its activity of the cultural season 2012 at the realization of an artists’ video collection on the topic of the TGV. The videos, just like the original film of the Lumière brothers “L'Arrivée d'un train en gare de La Ciotat”, have a length of 50 seconds (+ generic titles) developing the subject of a travel by train.
For further information, download the CALL TO PROJECT. All videos sent will be presented on this site. The participation is free.

LE TGV EN 50 SECONDES
Le projet de cette manifestation vidéo est un hommage aux frères Lumière et la reconnaissance du rôle fondamental que le train a eu et a dans le développement du voyage.
Nous partons de la conviction que « L'arrivée d'un train en gare de La Ciotat », court-métrage de 50 secondes, a été le premier film d'art de l'histoire.Haut du formulaire Dans sa brièveté, il résume le langage cinématographique et atteste le développement social dans le signe de la modernité, entendue comme liberté de voyage collectif et rapide.
Et maintenant ? Finies les illusions du modernisme et du postmoderne, on ouvre partout des réflexions sur la soutenablité du train dans sa version à haute vitesse, le TGV en France. Progrès ou présage de nouveaux désastres ambiants ? Autre ? On attend des réponses : les vôtres.
CO.AR.CO. dédiera l'activité de la saison culturelle 2012 à la réalisation d'un recueil de vidéos d'artistes sur le thème du TGV. Les vidéos, tout comme le film original des frères Lumière, auront une duré de 50 secondes (+ les titres génériques) et développeront le sujet du voyage en train.
Pour de plus amples informations, téléchargez lAPPEL À PROJET.Toutes les vidéos envoyées seront présentées sur ce site. La participation est gratuite



giovedì 8 marzo 2012

OLTRE LA PARALISI, PAN Palazzo delle Arti di Napoli, sabato 10 marzo 2012


Peppe Esposito con l'installazione OCCUPYNAPLES  TINY TENT TASK FORCE partecipa a : 

COLLETTIVO URTO! (Rete informale) in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli
 presenta
OLTRE LA PARALISI 
AREA DI MOBILITAZIONE ARTISTICA URTO! STEP 1

MOSTRA COLLETTIVA DI ARTI VISIVE E PERFORMATIVE 
a cura di Lorenzo Mantile e Domenico Esposito
Coordinamento: Giuseppina Di Pasqua

10 - 24 | 03 | 2012
Vernissage: sabato 10 Marzo 2012, ore 17.00

PAN - Palazzo delle Arti di Napoli, via dei Mille 60
(Lunedì - Sabato 9.30 - 19.30. Domenica 9.30 - 14.30)

Artisti:Angela Barretta, Angelo Santonicola, Anna Maria Saviano, Azzurra Mozzillo c.ia Danza Flux, Conni Celotto, Domenico Dom Barra, Emmanuele De Ruvo, Enrico Borriello (Pinasv), Fabulouskhate, Gilda Rotello, Giovanni Napolitano, Loris Lombardo, Marco Abbamondi, Marco Iannaccone, Massimiliano Mirabella, Melania Oppenheimer di Leo, Pasquale Di Donato, Peppe Esposito, Raffaele Biondi, re:merda, Salvatore Bellella, Sasi Menale, Semmai Factory.

OCCUPYNAPLESTINY TENT TASK FORCE (tenda con struttura in legno, banner stampato su pvc, stampe fotografiche e proiezione video) 
Occupy Naples di Peppe Esposito nasce parallelamente ed in connessione con il progetto di public art Occupy Boston Tiny Tent Task Force avviato lo scorso gennaio dal Mobius Art Space (Cambridge, Massachusetts USA). Il progetto di Boston nasceva come risposta immediata al brutale raid poliziesco sferrato contro l’happening in Dewey Square a Boston organizzato da un gruppo di manifestanti del movimento di contestazione pacifica Occupy Wall Street. Il lavoro Tiny Tent Task Force consisteva nel realizzare delle piccole tende di carta o di altro materiale povero, allo scopo di prorogare e prolungare simbolicamente quell’ondata di protesta globale, avviata da Occupy Wall Street, contro i responsabili dell’attuale crisi finanziaria ed economica del sistema neo-capitalista planetario. All’iniziativa del Mobius hanno aderito anche importanti istituzioni culturali americane tra le quali : La Harvard University (Cambridge), il Massachusetts Insitute of Tecnology e l’Insitute for Infinitely Small Thing (Boston). Peppe Esposito ha partecipato a questa iniziativa coinvolgendo un gruppo di giovani studenti, i quali hanno fatto circolare tra i cittadini napoletani, ma anche comunitari ed extra-comunitari, le mini-tende di cartoncino Occupy Naples e hanno depositato le stesse mini–tende lungo vari tragitti e spazi di Napoli: sui binari della Stazione Centrale, nei mercatini rionali, accanto ai rifiuti,  nei pressi del Municipio, all’ingresso del Museo Madre e così via. Inoltre a conferma dell’indole internazionale del progetto Tiny Tent Task Force, una versione della tenda di Esposito con la scritta Occupy Boston è stata fotografata dall’artista statunitense di origine asiatica Jane Hsiaochiang Wang membro del Mobius e fatta circolare, assieme ad altre versioni delle Tiny Tents provenienti da vari angoli del mondo a Cambridge e a Boston. Per “Oltre la Paralisi” Esposito ha realizzato una versione site-specific di Occupy Naples, costituita duna vera e propria tenda di medie dimensioni e da una cinquantina di fotografie di piccolo formato. Queste ultime in forma di stampe saranno distribuite al pubblico del vernissage mentre in qualità di slide saranno visualizzabili su un monitor per l’intera durata della mostra: evidenziando ancora una volta, la connotazione relazionale, sociale e interdisciplinare di Occupy Naples. 
 (Domenico Esposito)





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